
La tossina botulinica ad uso estetico ed i filler sono due molecole diverse che agiscono su 2 diverse tipologie di rughe:
- il botulino serve a spianare le rughe d’espressione, ossia quelle che si notano quando una persona sorride tanto o è preoccupata e che richiedono la distensione dei muscoli mimici;
- i filler sono destinati ad attenuare le rughe d’invecchiamento, causate dalla forza di gravità e dallo svuotamento dei tessuti e agiscono sollevando la ruga.
E’ quindi questa la differenza tra botulino e filler più importante.
Tuttavia i due trattamenti non sono antitetici poichè l’invecchiamento cutaneo è sempre caratterizzato dalla presenza di entrambi i tipi di rughe.
Il trattamento anti-rughe a base di botulino/filler è in genere consigliato dopo i 30 anni anche se è possibile anticiparne, con moderazione, l’utilizzo anche su persone più giovani.
Quali sono le precauzioni da adottare dopo aver subito questi trattamenti?
Nei primi giorni dopo le iniezioni di botulino/filler possono comparire dei piccoli lividi ed è bene non esporsi al sole fino al loro riassorbimento.
Con il botulino nei primi 7 giorni non è possibile esporsi a temperature elevate perché questo potrebbe ridurre il suo effetto di azione sui muscoli facciali.
Quante sedute sono necessarie per avere risultati apprezzabili?
Sia per il botulino che per il filler è bene eseguire due sedute l’anno e non di più per evitare risultati innaturali.
dott.ssa Maddalena Ballio | Specialista in Medicina Estetica e trattamenti con filler e botulino