
Le rughe sono depressioni lineari della cute, che si formano con il passare dell’età.
L’invecchiamento può derivare sia dal passare del tempo (crono-invecchiamento) che dall’esposizione ai raggi UV (foto-invecchiamento).
Il crono-invecchiamento si manifesta con il riassorbimento del tessuto osseo e del tessuto adiposo e con una perdita di elasticità di tutti i tessuti che tendono a “cadere” verso il basso.
Al crono-invecchiamento si può sommare, con diversi gradi di severità, il foto-invecchiamento. La esposizione costante della cute ai raggi UV porta inevitabilmente a:
- un danno diretto del DNA cellulare;
- la produzione di radicali liberi.
Questi sono in grado di danneggiare le membrane cellulari e di attivare enzimi che digeriscono il collagene della pelle.
Il danno cutaneo foto-indotto si manifesta quindi con la progressiva comparsa di:
- discromie;
- rughe sottili;
- cheratosi.
Associando foto e crono invecchiamento, questo processo porta alla formazione delle rughe dinamiche (presenti solo durante il movimento dei muscoli mimici) o statiche (presenti anche a riposo).
Generalmente le rughe dinamiche sono le prime a formarsi, dovute alla costante e ripetuta contrazione dei muscoli mimici.
Questi, connessi direttamente alla cute, ne provocano l’increspamento.
Le rughe statiche compaiono a causa di tutti quei processi di invecchiamento descritti prima.
Per solco si intende invece un approfondimento di una depressione cutanea (già presente in età precoce), da imputare alla lassità e alla ptosi della pelle.
Diversi sono i trattamenti estetici che riducono, contrastano od eliminano le rughe e i solchi.
Le rughe dinamiche possono essere spianate con trattamenti estetici che utilizzano la tossina botulinica.
Le rughe statiche o i solchi possono essere migliorati con l’utilizzo di:
- fillers;
- laser;
- biostimolazione;
- peeling;
- altri trattamenti.
Nei casi particolarmente severi si deve ricorrere alla chirurgia.