L’area del contorno occhi è una delle più soggette al fenomeno dell‘invecchiamento cutaneo e uno sguardo stanco e cadente è immediatamente visibile.

La medicina estetica ha sviluppato nel corso degli anni diverse soluzioni alternative alla chirurgia plastica che consentono di correggere gli inestetismi del contorno occhi, un’area che con il tempo si caratterizza con rughe fini, cedimenti tissutali e perdita di volume.

Le tecniche consentono di ottenere risultati naturali senza ricorrere all’ospedalizzazione con conseguente diminuzione dei costi e dei disagi per il paziente (che non è costretto ad assentarsi dalla vita professionale).

Due esempi tipici di questi trattamenti di medicina estetica in quest’area sono il filler per occhiaie e il botulino per sopracciglio cascante.

Il filler per occhiaie (o solco delle lacrime) prevede l’iniezione sottocutanea di acido ialuronico: la molecola determina un effetto idratante immediato e consente di riempire la depressione cutanea dal caratteristico colore bruno (molto evidente nelle persone dai tratti somatici tipicamente mediterranei).

Il botulino per sopracciglio cascante sfrutta l’effetto di paralisi dei muscoli mimici indotto da Vistabex e l’Azalure (i nomi commerciali della tossina botulinica ad uso estetico) per ridare luminosità allo sguardo garantendo senza ricorrere al lifting tradizionale un effetto ringiovanente.

Entrambi i trattamenti antiaging per il contorno occhi elencati:

  • vengono eseguiti in ambulatorio in poche decine di minuti e non richiedono ricovero o anestesia (per questo motivo si parla di medicina estetica della pausa pranzo)
  • si eseguono con molecole assolutamente sicure e testate che non creano rigetto, intolleranze o allergie
  • richiedono per massimizzare l’effetto estetico un numero di sedute minimo da eseguirsi ad una certa distanza