
Con l’aiuto di nuove tecnologie è possibile rimuovere un tatuaggio mono e multicolore.
Si utilizza il laser Q-Switched che emette impulsi di elevata energia che fanno esplodere le cellule che contengono il pigmento.
Il laser Q-Switched frammenta i pigmenti colorati sotto la pelle (viene infatti utilizzata la stessa tecnica per cancellare anche macchie iperpigmentate della pelle) mentre le strutture adiacenti non vengono interessate.
Gli effetti indesiderati sono di lieve entità:
- pelle arrossata
- piccole lesioni rossastre
- gonfiore modesto
- macchioline bianche (che sono dovute all’esplosione della cellula che contiene il pigmento)
che scompaiono tutti nel breve periodo.
Quante sedute sono necessarie?
Mediamente occorrono alcune sedute per la rimozione completa di un tatuaggio (da 4 a 6-7 sedute) in relazione alla profondità sotto la cute del pigmento colorato e dell’area da trattare.
Le prime tre sedute avvengono con cadenza mensile. Per le successive si effettua una seduta ogni due mesi.
Qualora il pigmento sia molto profondo possono essere necessarie anche 10 sedute.
Il trattamento si esegue in ambulatorio.
Il dolore è ben sopportabile e generalmente non si utilizzano anestetici.
Dopo ciascun trattamento al laser Q-Switched è necessaria una medicazione giornaliera per 5 giorni consecutivi.
La parte non deve essere esposta al sole per circa un mese dopo il trattamento.
I risultati che si ottengono sono molto soddisfacenti, la percentuale di riuscita è prossima al 100%
Dott.ssa Maddalena Ballio, Specialista in rimozione dei tatuaggi a Milano, Monza e Merate