Laser a diodo per una depilazione permanente: benefici, risultati e controindicazioni
Le innovazioni tecnologiche per una depilazione definitiva
I peli superflui sono certamente un inestetismo fastidioso per la maggior parte delle donne, che le costringe periodicamente a ricorrere alla ceretta.
E con l’avvicinarsi dei mesi caldi diventa più importante trovare una soluzione definitiva al problema.
Fino a pochi anni fa non c’erano rimedi definitivi. Oggi invece, grazie alla tecnologia della depilazione con laser a diodo, è finalmente possibile la rimozione permanente dei peli.
I risultati sono raggiungibili grazie all’impiego di una fonte di calore costante che penetra all’interno del follicolo del pelo distruggendone la radice: la ricrescita del pelo viene così resa estremamente difficoltosa. Quest’ultimo ritrovato, che si affianca ai laser a luce pulsata, è la tecnica (ancora più efficace) dei laser a diodo.
Entrambe le tecnologie sono quasi totalmente esenti da rischi e con effetti collaterali estremamente contenuti.
Come funziona il laser a diodo
Nell’ambito della depilazione, il laser a diodo è la tecnologia alla quale vengono riconosciuti i risultati migliori rispetto alle altre tecnologie oggi utilizzate, anche per le parti del corpo ricche di peli (ascelle, inguine, gambe).
L’apparecchiatura che si utilizza per i trattamenti ha come componenti attivi i diodi. I semiconduttori emettono un raggio con lunghezza d’onda variabile consentendo di adattare la tecnologia alla specifica seduta, tenendo conto della parte del corpo che verrà trattata.
Il laser a diodo unisce velocità e potenza agendo con efficacia nelle zone particolarmente pelose: ascelle ed inguine, per gli uomini braccia, schiena e barba.
Per ottenere la depilazione definitiva bastano un numero limitato di sedute, sicuramente inferiore ai trattamenti con luce pulsata.
Per le persone estremamente sensibili durante il trattamento si utilizza una crema anestetizzante per ridurre il fastidio.
Il laser a diodi è stato concepito per andare a colpire la melanina (la proteina che l’organismo impiega come pigmento). La melanina dona il “colore” alla pelle ma anche ai peli. La luce che viene emanata dal laser si trasforma in calore. La pelle non subisce danni alla pelle mentre la crescita di nuovi peli viene rallentata.
Dipende da persona a persona il numero di sedute necessario per veder progressivamente scomparire i peli.
In base agli studi effettuati, si è visto come l’utilizzo del laser a diodi riesca ad eliminare quasi l’80% dei peli. La parte rimanente, con il trattamento depilatorio diventa peluria sottile, risultando praticamente invisibile all’occhio umano.
Regole da seguire durante il periodo di trattamento con il laser a diodo
Nei giorni che precedono il trattamento è opportuno seguire alcune semplici regole. Si consiglia di:
- evitare di utilizzare ceretta o pinzette;
- decolorare i peli;
- utilizzare creme abbronzanti;
- evitare di esporsi ai raggi del sole (o utilizzare lampade solari);
- non sottoporsi a saune o a trattamenti simili;
- non applicare profumi sulla pelle.
Come funziona il laser a diodo
Il trattamento deve essere personalizzato, “su misura” del paziente. Prima di iniziare con l’epilazione il medico deve infatti effettuare dei test di compatibilità, verificando l’idoneità del soggetto alla tecnologia proposta. Questi test infatti consentono di regolare il tempo di applicazione del laser tenendo conto:
- della quantità di peli;
- della loro densità;
- del tipo di carnagione;
- della tonalità della pelle.
Anche per quanto concerne la durata delle sedute, e il numero delle stesse, non è possibile fornire una risposta valida per tutti i pazienti. Entrambi i fattori, infatti, variano a seconda della parte del corpo che deve essere depilato e alla densità di peli presenti in quella zona.
Con il laser a diodi le tempistiche sono più brevi rispetto all’epilazione con luce pulsata (che ha una durata fra i 30 e i 60 minuti), riducendosi a pochi minuti anche in corrispondenza di zone del corpo piuttosto vaste. Ad esempio per zone come le ascelle o l’inguine occorrono mediamente non più di 10 minuti.
Ed anche il numero di sedute necessarie è inferiore a quello necessario per ottenere buoni risultati con la luce pulsata. Per alcuni pazienti è possibile utilizzare il laser a concentrazioni più alte diminuendo così il numero di sedute; per alcune persone invece, quando la pelle è particolarmente delicata, bisognerà utilizzare il laser con minore potenza e ci sarà la necessità di qualche seduta in più.
Generalmente, il numero di sedute è 5/10, effettuate a distanza di un mese. Questo tempo è necessario per premettere al pelo di raggiungere la lunghezza ideale per essere sottoposto nuovamente al trattamento.
E’ utile anche prevedere delle saltuarie sedute di mantenimento.
Si consiglia di evitare o, almeno, limitare l’esposizione solare nella settimana successiva al trattamento per rendere ancora più evidenti i risultati.
Epilazione con laser a diodo: effetti collaterali/dolore
Alcune persone preferiscono non sottoporsi ai trattamenti laser a diodo perché sono preoccupate dal fatto che possa essere un trattamento doloroso.
La realtà è che questa tecnologia di ultima generazione normalmente non provoca dolore. Durante la seduta la sensazione che generalmente viene avvertita è un leggero riscaldamento della pelle. La temperatura della cute, infatti, aumenta di alcuni gradi. Nella maggior parte dei casi i pazienti considerano questa sensazione piacevole. La lunghezza d’onda, calcolata per non provocare danni alla cute è un elemento in grado di ridurre al minimo il dolore, oltre al sistema di raffreddamento presente, che evita l’eccessivo riscaldamento della pelle.
Rivolgersi però ad una struttura dove opera personale inesperto in alcuni casi può portare però, al termine del trattamento, alla comparsa di macchie iper-pigmentate, eritemi reticolati e cicatrici.
Ecco perché è fondamentale rivolgersi solo ad operatori qualificati e certificati.
La soluzione migliore per un’epilazione permanente? Studi scientifici hanno dimostrato come, nei primi 6 mesi, l’area trattata vedrà rimosso l’80% di peli. Percentuale che salirà al 90% nell’arco di un anno. E chi ha sperimentato con successo i depilatori a luce pulsata non può non confermare che la depilazione con laser al diodo è una soluzione ancora più efficace.