
In che cosa consiste il trattamento di medicina estetica con fili Genesis?
I fili JBP Genesis sono in PDO (polidiossanone), presentano dei dentelli bidirezionali ossia delle “barbette” lungo tutta la loro superfice che conferisce una forte tenuta tensoria.
La caratteristica di questi fili è quella di essere montati su una cannula che ha una superficie smussata:quindi non sono in grado di bucare la pelle.
Questo fa si che il trattamento di inserimento di questi fili sia molto poco traumatico e questo minimizza sanguinamenti e ematomi
Quali sono le differenze rispetto agli altri trattamenti?
Generalmente questo genere di fili tensori non sono montati su cannula e per poter essere inseriti necessitano di un piccolo buco che deve essere praticato con un ago.
Con i fili Genesis JBP si inserisce direttamente la cannula nel sottocute e poi si distende la pelle sopra al filo, con un effetto tensorio immediato:questa procedura non crea dolore (si può tuttavia praticare localmente un’anestesia con lidocaina per mettere a suo agio il paziente)
Per quali inestetismi sono consigliati in fili Genesis?
L’impiego dei fili in PDO è consigliato per ottenere una distensione delle rughe delle marionette, delle rughe nasogeniene e per ridefinire il contorno mandibolare.
Il trattamento può essere associato ad altre tecniche di medicina estetica?
Si, dopo circa 2 settimane dal posizionamento dei fili (chè è il tempo necessario a stabilizzare il risultato) è possibile massimizzare il risultato con l’utilizzo di Revofill, un filler facciale a base di acido ialuronico e peptidi
INTERVISTA ALLA Dr.ssa Ballio SUL LIFTING VISO NON CHIRURGICO CON FILI IN PDO GENESIS JBP