
Il trattamento del viso mediante l’utilizzo del filler è diventato sempre più complesso ed articolato.
Alcune zone del volto, ritenute troppo rischiose fino a poco tempo fa, vengono ora trattate quasi normalmente.
Nonostante questo, a causa della complessa anatomia, delle numerose strutture vascolari e nervose e della possibilità di ottenere risultati poco soddisfacenti o comunque non ottimali, restano comunque aree abbastanza complesse da trattare mediante l’utilizzo del filler.
Il trattamento di zone del viso ritenute difficili, è ora eseguito più frequentemente con l’utilizzo dei filler riassorbibili (clicca qui per vedere foto prima e dopo di un caso trattato).
La buona riuscita del trattamento dipende soprattutto dalla tecnica utilizzata e dall’esperienza del medico.
Le aree più complesse del volto sono:
- la tempia
- la regione periorbitaria e infraorbitaria (contorno occhi)
- il naso
- la fronte
Queste zone sono trattate con minor frequenza e sono poco conosciute dal punto di vista anatomico.
Il trattamento può risultare più difficile soprattutto se il medico ha poca esperienza e poca conoscenza delle tecniche e della composizione anatomica della zona.
Il rischio più alto è quello di un inoculo intravasale con una possibile lesione cutanea ischemica: essa è abbastanza frequente dopo un trattamento del solco naso-labiale e delle labbra. In queste due zone sono presenti numerose ed importanti strutture vascolari. Infatti nel solco naso-labiale si trova l’arteria facciale che porta il sangue in numerose parti del volto, soprattutto sulla punta del naso.
E’ sostenibile la tesi che non esistano realmente aree più o meno complesse, infatti qualsiasi zona potrebbe rivelarsi difficile in base alle tecniche utilizzate e all’esperienza del medico che si occupa del trattamento. Inoltre, se si utilizzano filler avanzati, qualsiasi area del volte viene considerata complicata; quindi è molto importante che il medico abbia una conoscenza elevata delle tecniche iniettive e anche della composizione anatomica del viso.
Conoscenza ed esperienza di chi pratica il trattamento, possono incidere notevolmente sui risultati e sulla maggiore o minore possibilità di avere effetti collaterali.
dott.ssa Maddalena Ballio | Specialista in Medicina Estetica e trattamento delle aree più complesse del viso