
Sono molte le donne che vogliono sottoporsi a trattamenti di medicina estetica, ma molte rinunciano per la paura di presentare segni evidenti sul volto (gonfiori, ematomi) che possano far pensare a chi le circonda di aver fatto qualcosa al volto.
Questo timore è molto diffuso ed è frutto anche della cattiva fama di alcuni trattamenti di medicina estetica invasivi che si eseguivano in passato e che sono oggi in disuso.
Oggi i filler facciali iniettati con la tecnica delle micro-iniezioni lasciano segni impercettibili ma tuttavia, per chi desidera una tecnica ancor meno invasiva, è disponibile al tecnica di iniezione mediante micro-cannule.
I filler viso con la tecnica delle micro-cannule utilizzano soltanto 2 punti di inserimento e questo riduce al minimo l’insorgenza di ematomi.
Negli stati uniti questa tecnica è cosi poco invasiva che viene chimata “lifting della pausa pranzo” perchè la paziente può tornare immediatamente alla sua attività lavorativa poichè i postumi non creano alcun disagio o imbarazzo.
Intervista alla dott.ssa Maddalena Ballio sui filler e la tecnica delle microcannule ↓↓↓
dott.ssa Maddalena Ballio | Specialista in Medicina Estetica