La cavitazione è un trattamento di medicina estetica che utilizza ultrasuoni a bassa frequenza per rompere le cellule del tessuto adiposo: il grasso verrà poi eliminato attraverso i vasi del sistema linfatico e i normali processi metabolici dell’organismo.
Il trattamento di cavitazione permette di eliminare zone di adiposità localizzata su addome fianchi cosce e ginocchia.
Gli ultrasuoni vengono prodotti da un manipolo con cui si massaggia la cute, pertanto il trattamento è indolore e ben tollerato.
Mediamente sono necessari dalle 5 alle 10 sedute a scadenza settimanale e per renderli più efficaci è utile associare una dieta povera di grassi e zuccheri semplici.
Una volta che si è ottenuto il risultato è necessario effettuare alcune sedute di mantenimento ogni 6 mesi.
La cavitazione è un trattamento medico e pertanto ha delle controindicazioni e quindi non può essere eseguito:
- su donne in gravidanza
- su portatori di pace maker o protesi
- su chi è affetto da patologie metaboliche quali diabete o colesterolomia
- su chi è affetto da patologie epatiche o renali in quanto questi organi intervengono nel metabolismo dei grassi
Gli effetti collaterali della cavitazione sono le scottature (gli ultrasuoni scaldano la superficie trattata) e danni d’organo cioè anziché cavitare il grasso vengono cavitati gli organi e le strutture sottostanti: è fondamentale sottolineare che questi effetti collaterali sono provocati da una scorretta esecuzione del trattamento che deve essere eseguito personale qualificato e solo sotto controllo medico utilizzando apparecchiature specifiche.