
La cellulite è un inestetismo che può colpire anche le persone magre.
Si innesca dal ristagno di liquidi derivante dalla cattiva circolazione, sia venosa che linfatica. Questo fenomeno causa diversi effetti:
- gonfiore delle cellule adipose;
- alterazione delle fibre di collagene (che rendono la pelle elastica). La conseguenza sono i gonfiori e i noduli tipici della pelle a “buccia d’arancia” o a “materasso”;
- aumento di volume delle cellule adipose;
- ritenzione idrica;
- ristagno del liquido.
Generalmente la cellulite è un inestetismo al femminile. La sua formazione è infatti legata agli ormoni delle donne, che favoriscono la ritenzione di liquidi e il deposito di grassi.
Esistono poi altre cause:
- familiarità;
- abitudine a portare indumenti stretti;
- abuso di alcol o fumo;
- sedentarietà;
- sovrappeso.
Le zone del corpo che vengono maggiormente colpite sono fianchi, natiche e cosce. La cellulite può manifestarsi già dopo la pubertà.
Il deterioramento del tessuto adiposo sottocutaneo è graduale e possiamo suddividerlo in 3 stadi:
- fase edematosa – è quella iniziale in cui si ha ristagno dei liquidi. La cellulite si avverte unicamente al tatto. In questa fase sono frequenti disturbi come gonfiore, pesantezza e formicolii agli arti inferiori;
- fase fibrosa – è caratterizzata dalla diffusione del disturbo. Comincia a coinvolgere anche il tessuto adiposo. La cellulite è visibile (pelle a “buccia d’arancia”) poiché l’accumulo dei liquidi e la cattiva circolazione determinano un rigonfiamento delle cellule adipose;
- fase sclerotica – è il risultato finale della degenerazione del tessuto. La pelle presenta “buchi” e gonfiori molto evidenti con il tipico inestetismo della pelle “a materasso”.
La cellulite si presenta in 3 tipi:
- compatta (colpisce generalmente individui in buone condizioni fisiche e con muscolatura tonica);
- flaccida (si manifesta in soggetti di mezza età con tessuti poco tonici);
- edematosa (si osserva insieme a quella compatta e rappresenta la conseguenza di malattie circolatorie).
CAUSE DELLA CELLULITE
La cellulite è dovuta a un insieme di:
- cause genetiche;
- cause costituzionali;
- cause ormonali;
- cause vascolari.
Esistono, inoltre, una serie di fattori che possono peggiorare la situazione.
All’origine vi è certamente uno squilibrio ormonale: un eccesso di estrogeni favorisce infatti sia la ritenzione di liquidi che l’accumulo di grasso in cosce, fianchi e glutei.
C’è anche una predisposizione familiare, che incrementa la tendenza a svilupparla, legata a:
- fattori genetici;
- maggiore sensibilità ormonale;
- fragilità dei capillari.
Fra le diverse cause che contribuiscono alla formazione della cellulite ci sono:
- alimentazione ricca di grassi e zuccheri;
- abuso di alcool e/o sigarette;
- malfunzionamento del fegato;
- disturbi circolatori (ad esempio le varici degli arti inferiori);
- stress;
- vita eccessivamente sedentaria;
- sovrappeso;
- stitichezza;
- indumenti che ostacolano la circolazione del sangue;
- tacchi alti;
- postura scorretta.
TRATTAMENTO DELLA CELLULITE
La cellulite deve essere combattuta intervenendo su tutti i fattori responsabili o che ne favoriscono lo sviluppo e, soprattutto, prima si interviene e migliori saranno i risultati!
Dieta e attività fisica
Il primo passo è seguire una dieta bilanciata, povera di sale e con molta frutta, verdura e fibre. E bevendo molta acqua che aiuta ad eliminare le sostanze tossiche. Inoltre è fondamentale praticare un esercizio fisico regolare e costante (soprattutto di tipo aerobico: corsa, bicicletta, ginnastica a corpo libero e nuoto).
Cosmetici
Le creme anticellulite non sono certamente risolutive ma, se si utilizzano con regolarità, possono attenuare gli inestetismi e migliorare il tono dei tessuti.
Massaggi
Il massaggio stimola la circolazione sanguigna e migliora l’ossigenazione dei tessuti. Si consiglia di abbinare un massaggio classico con un trattamento di linfodrenaggio. Questa tecnica libera i tessuti da liquidi in eccesso e tossine.
CARBOSSITERAPIA
La carbossiterapia è un trattamento di medicina estetica che sfrutta l’azione di un gas (l’anidride carbonica) che il nostro organismo è in grado di eliminare.
Questo trattamento è sicuramente uno dei più efficaci per combattere la cellulite, tonificare la cute e per sgonfiare le gambe.
La carbossiterapia funziona sia per gli uomini che per le donne, con pochissime controindicazioni. Non si può eseguire questo trattamento solo in caso di insufficienza renale e respiratoria grave poiché l’anidride carbonica viene eliminata da polmoni e reni. Gli effetti di questo trattamento estetico durano fino a dodici mesi e possono essere prolungati (e soprattutto migliorati) con delle sedute di mantenimento.