
Filler: un termine col quale abbiamo preso confidenza e di cui si parla tranquillamente.
Sappiamo che si tratta di una metodica estetica che ferma i segni del tempo e regala bellezza.
L’ultima tendenza, di cui si è parlato poco tempo fa al “16th Aesthetic & Anti-aging Medicine World Congress” di Montecarlo, sfida i tabù degli anni che passano. Ovvero, secondo la commissione scientifica che vi ha preso parte, è meglio intervenire prima della formazione delle rughe.
La prospettiva è diversa e l’invecchiamento viene considerato al pari di una patologia che necessita un programma di prevenzione. Secondo questi medici iniziare con trattamenti precocemente permette ai tessuti di dare risultati migliori al passare del tempo.
In Italia siamo piuttosto lontani da questa prospettiva anche se l’età in cui si comincia a pensare di avvicinarsi alla medicina estetica anti-age è dai 35 anni in su.
I trattamenti con filler non sono tutti uguali e, per evitare inutili complicanze, è fondamentale che la sostanza che viene iniettata sia di qualità. Vediamo insieme quali sono i passi per affrontare questo percorso di medicina estetica
DOVE ANDARE
Rivolgersi a un medico accreditato. Per eseguire questi trattamenti infatti in Italia non è richiesta una particolare specializzazione, quindi è fondamentale scegliere attentamente a quale professionista rivolgersi.
QUANTO COSTA
Spesso ciò che blocca le persone a ricorrere a trattamenti di medicina estetica sono i costi. Ma la programmazione dei trattamenti è da valutare singolarmente e il costo dipende sia dalle esigenze della persona che dalla qualità della sostanza che viene iniettata.
FILLER = ACIDO IALURONICO
Il filler a base di acido ialuronico è quello maggiormente usato. Offre infatti diversi vantaggi:
- è ben tollerato;
- non ha controindicazioni;
- consente un ritorno immediato alla vita quotidiana;
- è una sostanza che anche il nostro organismo produce;
- è riassorbibile nel tempo;
- idrata i tessuti;
- ripristina i volumi persi a causa degli effetti del tempo sulla pelle.
QUALI SONO LE ZONE CHE SI POSSONO TRATTARE CON IL FILLER
L’acido ialuronico può essere utilizzato in tutte le zone del viso ed in alcune parti del corpo.
IL FILLER CHE DURA DI PIÙ
È il trattamento iniettabile con acido ialuronico cross-linkato che porta a dei risultati molto naturali.
EFFETTI COLLATERALI
Con le iniezioni di acido ialuronico può capitare abbastanza frequentemente di toccare un piccolo capillare con la conseguente formazione di un livido.
Normalmente il giorno dopo essersi sottoposti al trattamento c’è un leggero gonfiore della zona trattata.
Se non si utilizzano filler di buona qualità si possono formare dei granulomi che in ogni modo si possono eliminare facendo delle iniezioni di ialuronilasi.
La complicanza più grave è l’infezione, se non si rispettano linee guida di sterilità.
Anche in questo caso però è risolvibile con una terapia antibiotica per bocca.
COSA SUCCEDE SE SI DECIDE DI NON SOTTOPORSI PIU’ A QUESTI TRATTAMENTI
Il viso torna a uno stato naturale ma comunque migliorato. Il riassorbimento dell’acido ialuronico è graduale e l’idratazione extra che ha fornito durante i trattamenti consente comunque di reagire meglio al normale invecchiamento cutaneo.